COMPORTAMENTO SCATOLARE: SOLUZIONE A UN SOLAIO DEFORMABILE

PRIMA DELL’ADEGUAMENTO

3.4.1_018_solaio

Tipiche carenze degli edifici esistenti in muratura: legami parete-parete / parete-solaio

I solai sono spesso parte di edifici costruiti senza alcun criterio antisismico. I travetti costituenti il solaio spesso sono semplicemente appoggiati nelle loro sedi, realizzando un collegamento che funziona solo per attrito. In caso di azione sismica violenta vi è contemporanea spinta verso l’alto e laterale; in questo caso l’attrito perde di efficacia e le travi si possono sfilare dalle pareti. La spinta trasversale facilmente può causare rotazioni fuori dal piano verticale delle pareti che non sono tenute insieme. 

Solaio deformabile e slegato

  • Collegamento parete – parete: debole
  • Collegamento parete – solaio: debole
  • Pareti scollegate: grande rischio di crollo

 

DOPO L’ADEGUAMENTO

solaio antisismico - COMPORTAMENTO SCATOLARE - TECNARIA

Il rimedio: il comportamento scatolare = l’unione fa la forza

Se le pareti non sono collegate tra loro, la resistenza antisismica massima è solamente quella dovuta alle singole parti; se invece vengono adeguatamente collegate si otterrà un effetto di incremento di resistenza dato dal comportamento scatolare. Le pareti rimangono collegate in verticale e possono sviluppare la loro resistenza alla spinta sismica.

Solaio rigido e collegato

  • Collegamenti parete – parete: efficaci
  • Collegamenti parete – solaio: efficaci
  • Pareti legate: elevata resistenza data dal comportamento scatolare.

Le pareti parallele al sisma possono esplicare la loro elevata resistenza; le pareti trasversali sono trattenute dai solai e non rischiano di crollare.