Connettori per legno: come sono fatti

I connettori per legno Tecnaria presentano una peculiarità che li rende unici: l’efficacia del connettore è assicurata dalla robusta piastra di base, come supporto del piolo, modellata a ramponi in modo tale da consentire elevata aderenza al legno e di assorbire al meglio gli sforzi di taglio. Le numerose prove di laboratorio hanno evidenziato efficacia di questo accorgimento che permette di distribuire gli sforzi su una ampia porzione di legno. In tal modo non si verificano fenomeni di rifollamento, inevitabili nel caso in cui il rinforzo, nei connettori per legno, sia affidato a semplici viti o chiodi. A chiodi, viti e ramponi, elementi antichi e collaudati dal tempo si affida ora un nuovo compito.

Il fissaggio del connettore per legno Tecnaria è completamente meccanico, non sono necessarie pertanto resine od altri prodotti chimici; questo rende il processo di connessione veloce, economico, pulito e reversibile. L’unione tra il gambo e la piastra di base è realizzato per stampaggio. Il gambo del connettore presenta una testa in grado di assicurare un ottimo vincolo all’interno del calcestruzzo. Le viti in acciaio presentano in punta una fresatura che rende in molti casi non necessaria l’esecuzione di un preforo prima dell’inserimento della vite nel legno. Per il fissaggio delle viti si possono utilizzare pratici avvitatori elettrici.  La punta dei ramponi viene affilata in fase di stampaggio per consentire una rapida introduzione nel legno. Il particolare disegno troncoconico della viti rende efficace il grado di vincolo con i fori della piastra di base. Tutti gli elementi sono zincati e privi di parti taglienti, per assicurare una resistenza alla corrosione ed una sicura movimentazione in cantiere, esseno privi di ruggine. I connettori sono forniti su pratici fustini in plastica.