SOLAI LEGNO: LE DUE TIPOLOGIE
I connettori Tecnaria si possono utilizzare sia per la realizzazione di nuovi solai, piani o inclinati (coperture), che per il consolidamento di solai esistenti.
Distingueremo le due tipologie di solai più frequenti, ovvero a singola orditura ed a doppia orditura.
SOLAI LEGNO A SINGOLA ORDITURA
LE COMPONENTI
La tipologia del solaio in legno a singola orditura di travi è la più comune. Il sistema costruttivo è molto semplice e può presentare alcune varianti.
TRAVI IN LEGNO
Nel caso di restauro è importante rilevare geometria e caratteristiche meccaniche del legno. Nel caso di solai nuovi si può utilizzare legno massiccio, lamellare o Bilam
CALCESTRUZZO
Si utilizzano normalmente calcestruzzi strutturali di classe minima C25/30 con spessore non inferiore a 5 cm. Gli impianti tecnici non possono attraversare la soletta collaborante
CALCESTRUZZI LEGGERI STRUTTURALI
E’ consigliato il loro utilizzo per ridurre il peso proprio del solaio rinforzato mantenendo elevate le resistenze meccaniche. Contemplato nelle NTC permette elevati vantaggi in zone sismiche. Ad esempio Leca CLS 1400-1600-1800 e Calcestruzzo CentroStorico di Laterlite.
INTERPOSTO
Il cassero per il getto di calcestruzzo puòessere costituito da assito in legno, pianelle o tavelle in laterizio, pannelli in fibre di legno.
RETE ELETTROSALDATA
A metà della soletta va sempre posta una rete elettrosaldata adeguatamente dimensionata (normalmente Ø 6 maglia 20×20 cm). Non è necessario legare la rete ai connettori.
CONNETTORE CTL
Il connettore è costituito da un piolo con testa, inserito in una piastra di base avente gli angoli ripiegati a formare 4 ramponi; piolo e piastra poi si fissano due viti. Si utilizzano normalmente due tipi di connettori: CTL BASE: con viti Ø8 mm, normalmente si fissa a diretto contatto della trave in legno CTL MAXI: con viti Ø10 mm di diametro, normalmente si fissa sopra l’assito.
TELO PROTETTIVO
Il telo traspirante idrorepellente ‘Centuria’ di TECNARIA è impermeabile al passaggio dell’acqua e traspirante al vapore. E’ in grado di prevenire la percolazione di boiacca, l’assorbimento di acqua di idratazione del calcestruzzo da parte del legno e la formazione di polvere ai piani sottostanti nel lungo periodo.
Anche in presenza di elevata saturazione degli ambienti sottostanti non creerà condensazione di vapore nel suo lato inferiore, preservando così il tavolato ligneo. Si stenderà a contatto del legno, prima dei connettori. E’ sovrastampato un graticolo di 6×6 cm che facilita la segnatura del passo di posizionamento. Si fornisce anche nastro biadesivo ed occhielli per una perfetta sigillatura.
POSIZIONAMENTO CONNETTORI
Il connettore tipo CTL BASE normalmente si fissa a diretto contatto della trave in legno, il tipo CTL MAXI normalmente sopra l’assito. Il numero ed il tipo dei connettori da posizionare è determinato da un calcolo (in media sono circa 6-10 elementi al m²); andranno fissati a spaziatura ravvicinata verso i muri e più distanziati al centro della trave. E’ opportuno ruotare la piastra di base in modo che le viti non risultino allineate.
PUNTELLAZIONE
E’ importante puntellare i solai durante la maturazione del calcestruzzo. Nella impossibilità di accedere ai vani sottostanti sarà necessario appendere il solaio tramite tiranti.
COLLEGAMENTO ANTISISMICO AI MURI
E’ opportuno unire la soletta alla muratura portante in tutti i lati del solaio. questo comporta anche benefici in termini di rigidezza e resistenza sismica del solaio. L’intervento si può fare in vari modi, dipendenti dal tipo di muro.
ISOLANTE COME ELEMENTO STRUTTURALE
L’interposizione di un pannello di materiale isolante rigido permette di aumentare la sezione della trave mista legno-calcestruzzo senza incrementare il peso proprio del solaio, migliorando il rinforzo. Si ottengono vantaggi in termini di resistenza, rigidezza, numero di connettori ed isolamento termo-acustico.
CLS FIBRORINFORZATI
Si utilizzano nei casi in cui sia necessario contenere lo spessore dell’intervento a 20 o 30 mm e ridurre i carichi. Solo conconnettore MINI CEM.
SOLAI LEGNO A DOPPIA ORDITURA
LE COMPONENTI
Costituiscono l’elemento portante dell’intero solaio, dove poggiano i travicelli secondari con la funzione di ripartire il carico. I connettori devono essere fissati a diretto contatto della trave principale. Sopra la trave si formerà un cordolo di calcestruzzo di collegamento che generalmente dovrà essere adeguatamente armato. Si possono utilizzare i connettori del tipo “BASE” o “MAXI”, con diverse soluzioni applicative
CONNETTORI CTL
Il connettore è costituito da un piolo con testa, inserito in una piastra di base avente gli angoli ripiegati a formare 4 ramponi; piolo e piastra poi si fissano due viti.
Si utilizzano normalmente due tipi di connettori:
CTL BASE: con viti Ø8 mm, normalmente si fissa a diretto contatto della trave in legno
CTL MAXI: con viti Ø10 mm di diametro, normalmente si fissa sopra l’assito.
CONNETTORI OMEGA
Il connettore OMEGA è utilizzato per connettere travicelli di sezione ridotta nei solai a doppia orditura.
Il suo utilizzo risulta particolarmente facile nel caso in cui sopra i travetti siano presenti mezzane o pianelle in laterizio. In questi casi la vite del connettore si potrà fissare anche attraverso le mezzane affiancate essendo di dimensione ridotta. Sulle travi principali si userà il connettore BASE o MAXI.
OMEGA: con viti Ø10 mm di diametro.
CONNETTORI ALTI SU TRAVI PRINCIPALI
Connettore su trave principale con gambo alto, inglobato in tutta la soletta. La testa del connettore deve superare la rete elettrosaldata.
CONNETTORI BASSI SU TRAVI PRINCIPALI
Connettore con armatura di collegamento alla parte superiore della soletta: si realizza una vera e propria gabbia di armatura.
TRAVI COMPLANARI
Connettore con gambo basso e travi secondarie a livello della trave principale. In tali casi è preferibile posare sempre il connettore a diretto contatto della trave, asportando quindi una porzione di assito.
VITI PASSANTI
Connessione non efficace. Questo genere di connessione non è praticabile, in quanto la vite non è in grado di trasmettere gli sforzi di taglio. Di fatto sarebbe inutile.
CONTENIMENTO DEL GETTO
Tra travicello e travicello è necessario realizzare elementi di contenimento del getto, che potranno errere in legno o, più raramente, in laterizio. L’operazione può essere piuttosto laboriosa in presenza di geometrie irregolari. Le fessure possono essere sigillate con schiuma poliuretanica.
INTERPOSTO
I travetti secondari sono di regola ricoperti da un assito in legno o da uno scempiato in laterizio, come nei solai a singola orditura.
TRAVETTI INTERROTTI
Il cordolo di calcestruzzo di collegamento della trave principale risulta continuo, quindi l’intervento è più facile.
TRAVETTI CONTINUI
I travetti secondari sono di regola ricoperti da un assito in legno o da uno scempiato in laterizio, come nei solai a singola orditura.
TRAVI SECONDARIE
In corrispondenza alle travi principali i travetti possono essere continui, cioè passanti sulla trave, oppure interrotti, situazione, questa, più favorevole. Il calcolo dei connettori sulle travi secondarie andrà fatto come per un solaio a semplice orditura.
Nei casi di mezzane o pianelle in laterizio ravvicinate si possono disporre gli appositi connettori “OMEGA”, che sono poco invasivi e utilizzabili con pianelle in continuità, quindi adatti a travetti di sezione ridotta (base minima 6 cm, altezza minima 8 cm).