Recupero sottotetto mediante connettori CTF

 Data: Dicembre 2008 – Febbraio 2009


Località: Via Boccaccio, Milano

Tipologia di intervento: costruzione di solai in acciaio e lamiera grecata per il recupero di sottotetto.

Esempio di recupero sottotetto esistente

Il recupero di un sottotetto offre numerosi vantaggi e permette, a fronte di una ristrutturazione con costi ragionevoli, di aumentare il valore dell’immobile. Nell’ottica del contrasto al consumo di nuovo suolo, il Governo e le Regioni nel corso del tempo hanno favorito il riuso del costruito e dei sottotetti con apposite leggi – Piani Casa regionali – che consentono di ampliare gli edifici.

Il recupero del sottotetto in questione ha comportato la costruzione di due solai: uno per il calpestio del sottotetto ed uno per la copertura.

Il solaio di calpestio del sottotetto era in origine in laterocemento ma con travi rialzate che impedivano la fruizione del piano. I peso dei materiali che sarebbe stato necessario aggiungere per arrivare all’estradosso della trave rialzata erano tali da rendere sottodimensionati trave e solaio. Si è quindi optato per la costruzione di un nuovo solaio in acciaio e lamiera grecata appoggiato mediante selle all’estradosso delle travi rialzate, lasciando al vecchio solaio la funzione di portare i puntelli delle nuove putrelle. Lo spazio tra nuovo e vecchio solaio è stato utilizzato per posare l’isolante termico e gli impianti. È stato comunque necessario rinforzare le travi rialzate scarsamente armate e dopo questa fase sono state posate le selle, le travi, la lamiera grecata ed i connettori. Si è quindi proceduto al getto della cappa in calcestruzzo alleggerito.

Durante la maturazione del getto nella zona sottotetto, si è proceduto a demolire il vecchio solaio di copertura in laterocemento ed a predisporre i telai atti a sostenere il nuovo solaio di copertura in acciaio con lamiera grecata collaborante e connettori. L’uso dei connettori ha permesso di utilizzare sezioni delle travi contenute ed avere quindi spessori ridotti. L’uso della chiodatrice a sparo ha velocizzato la posa dei connettori Tecnaria CTF 12/105 evitando le saldature in cantiere dai tempi lunghi e dai risulti incerti. Tutto questo, oltre che facilitare la cantierizzazione, ha comportato un sicuro risparmio economico.

Si ringrazia l’ing. Calogero Alongi di Milano per la gentil concessione della documentazione fotografica.