FAQ – Solai in acciaio
Per le domande relative alla realizzazione e al recupero di solai in acciaio rispondono gli ingegneri Enrico Nespolo e Fabio Guidolin di TECNARIA S.p.A.
Il fissaggio, molto semplice, avviene grazie a speciali chiodi in acciaio ad alta resistenza fatti penetrare direttamente all’interno del profilo metallico per mezzo della speciale sparachiodi SPIT P560 azionata da propulsori (cartucce a salve). Non è necessario né eseguire fori, né saldare. Il chiodo è in grado di attraversare anche la eventuale lamiera grecata. Le istruzioni per l’utilizzo della chiodatrice sono contenute all’interno della sua custodia.
No, il fissaggio dei connettori per acciaio Tecnaria può avvenire solo per mezzo della pistola Spit P560 che Tecnaria stessa mette a disposizione. La conformazione del connettore ed il diametro della testa del chiodo escludono, infatti, l’utilizzo di altre chiodatrici.
No, la chiodatrice è disponibile anche a noleggio pertanto nessun investimento è richiesto da parte di chi esegue il lavoro. Si può noleggiare per un periodo minimo a partire da una settimana. Per chi lo desiderasse la chiodatrice è comunque acquistabile.
Non è richiesto un patentino, ma è necessario leggere attentamente tutte le avvertenze per l’utilizzo contenute all’interno della custodia. E’ possibile richiedere l’intervento in cantiere di un tecnico per formare il personale all’utilizzo della chiodatrice. Bisogna dotarsi di occhiali protettivi, dispositivi audio protettivi e guanti. Le istruzioni sono leggibili nella apposita sezione dedicata alla chiodatrice in questo sito. Non è pericoloso sparare, naturalmente adottando alcune avvertenze.L’operazione di sparo può avvenire solo offrendo una superficie di contrasto, pertanto è impossibile sparare accidentalmente. La chiodatrice è dotata di una serie di dispositivi di sicurezza ed è omologata secondo le direttive CEE. Durante l’utilizzo l’utente e le persone intorno devono indossare sempre i Dispositivi di Protezione Individuale: occhiali di sicurezza, casco, protezioni per l’udito e guanti.
Sì, ma esistono degli adattatori particolari per sparare l’uno o l’altro tipo di connettori.
Dipende molto dal contesto in cui si fissano i connettori e dal livello del propulsore necessario per fissare i chiodi. L’utilizzo di cuffie a protezione dell’udito rientra, comunque, tra i Dispositivi di Protezione Individuale obbligatori.
E’ una domanda frequente soprattutto nel caso di recupero di solai in acciaio. I connettori CTF si possono saldare, ma solo a diretto contatto della trave in acciaio che non dovrà essere zincata a caldo, arrugginita o verniciata. Sono sufficienti almeno due cordoni di saldatura sui due lati corti della piastra di base. E’ necessario però che questa operazione avvenga in locali molto ben areati, perché essendo il connettore zincato vengono sprigionati fumi tossici. Si consiglia l’utilizzo di dispositivi di sicurezza previsti nel caso di operazioni di saldatura.
I connettori DIAPASON non si possono saldare.
In strutture datate, una certa vibrazione, dovuta all’impatto del chiodo con la trave, è inevitabile e comunque molto dipende dalle luci in gioco, dal grado d’incastro dei profili, se è presente del materiale di riempimento tra le putrelle, etc. Nulla, comunque, che possa compromettere la staticità del solaio.
Se uno sparo dovesse procurare un simile danno significa che il solaio si presenta in uno stato, già di suo, pericolante.
Quando si utilizzano attrezzi per la demolizione delle pavimentazioni esistenti e dei massetti si agisce in modo molto più invasivo che con lo sparo del chiodo.
E’ comunque opportuno ai fini della sicurezza puntellare il solaio prima di ogni lavorazione e predisporre all’estradosso un piano di calpestio che distribuisca i carichi direttamente ai profili in acciaio. Questo è un accorgimento che consigliamo sempre, laddove possibile, il per recupero di solai in acciaio.
Una certa attenzione può essere rivolta ai solai che presentano all’intradosso affreschi o decorazioni di pregio. In questo caso, per scongiurare ogni rischio, si può ricorrere alla saldatura dei connettori. E’ comunque possibile eseguire delle prove di sparo per verificare preventivamente la risposta del solaio.
Dalla nostra esperienza abbiamo rilevato una velocità di posa di circa 300-350 connettori/giorno da parte di un solo operaio (sono compresi i tempi di pulizia generale, movimentazione del materiale, tracciatura, posizionamento, etc.). Nel caso di solai esistenti è possibile fornire i connettori con i chiodi pre-montati sul connettore per velocizzare di molto la posa.
Dalla nostra esperienza abbiamo rilevato una velocità di posa di circa 200-250 DIAPASON/giorno da parte di un solo operaio (sono compresi i tempi di pulizia generale, movimentazione del materiale, tracciatura, posizionamento, etc.).
Sì. I connettori per strutture miste acciaio calcestruzzo Tecnaria sono stati testati in conformità alla normativa europea Eurocodice 4 presso il Laboratorio dell’Istituto di Scienza e Tecnica delle Costruzioni della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova.
Inoltre i test e la loro interpretazione sono stati validati dall’ente certificatore SOCOTEC che ha redatto una Approvazione Tecnica di prodotto contenuta nel documento EAB 9659/1 per i connettori a piolo CTF e nel documento EAB 9660/1 per i connettori a staffa aperta DIAPASON.
Dipende dal diametro e altezza dei pioli saldati prescritti. Indicativamente diametri di pioli da saldare fino a 16 mm sono tranquillamente sostituibili con i nostri connettori per acciaio CTF o DIAPASON, in alcuni casi anche 19 mm.
I solai in acciaio e laterizi interposti (siano essi mattoni pieni, pianelle o tavelloni) sono stati molto utilizzati nel periodo tra le due guerre, quindi tra gli anni ’20 e gli anni ’40. Normalmente si tratta di profili del tipo NP (o IPN). In questo articolo una breve storia di questa tipologia di solai. Nel software di calcolo Tecnaria (dedicato appositamente al recupero di solai in acciaio) sono presenti queste tipologie di profili, ma è anche possibile inserire manualmente i dati geometrici e le altre caratteristiche della trave.